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L’impianto di produzione di Acido Solforico utilizza
il processo catalitico di contatto a base di Vanadio e
Cesio.
Il processo, in estrema sintesi, si articola in una prima
fase di combustione di Zolfo liquido in aria essiccata
per la produzione di una miscela di gas solforosi che
vengono raffreddati in una caldaia a tubi di fumo che
contribuisce alla produzione di vapore utilizzando il
calore sviluppato dall’esotermicità della
reazione da Zolfo ad Anidride solforosa (SO2).
Il gas così prodotto viene inviato alla torre di
catalisi a quattro stadi con ulteriore recupero del calore
relativo all’esotermicità della reazione
di ossidazione da Anidride Solforosa (SO2)
ad Anidride Solforica (SO3).
L’Anidride Solforica viene successivamente assorbita
in acqua per produrre acido solforico (H2SO4)
che a sua volta può in parte assorbire un’ulteriore
quantità di Anidride Solforica (SO3)
per la produzione di oleum alle diverse concentrazioni
richieste dal mercato.
Il vapore prodotto in tutto il processo viene surriscaldato
e successivamente inviato alle turbine per la produzione
di energia elettrica che viene ceduta a terzi dopo aver
coperto i fabbisogni dello stabilimento di Trecate.
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